Figlio (n. 1350 - m. Gródek 1434) di Algirdas, granduca di Lituania. Succeduto al padre nel 1377, fu poi il capostipite della dinastia degli Iagelloni dato che, sposando Edvige d'Angiò, regina di Polonia, unì le sorti della Lituania a quelle della Polonia. Con l'atto di Krewo (lit. Krėva) (1385), si impegnò così con i nobili polacchi a ricevere il battesimo insieme alla sua gente. L'unione fu determinante per la storia della Polonia che, oltre a continuare vittoriosamente la lotta contro i Cavalieri teutonici (battaglia di Grunwald o Tannenberg, 1410), vide aprirsi quegli obiettivi di espansione verso oriente, Kiev e il Mar Nero, proprî della cosiddetta Grande Lituania, quasi contrappeso alla crescente pressione svolta a Occidente dal germanesimo.