Pittore e grafico georgiano (Tbilisi 1896 - ivi 1980). All'inizio fu vicino al gruppo di poeti simbolisti georgiani Golubye rogi ("Le corna azzurre"). Dal 1919 al 1926 fu a Parigi partecipando alle mostre del Salon d'automne (1920, 1922, 1923, 1924), anche come grafico e scenografo per il teatro (Il pipistrello di N. F. Baliev). Tornato in Georgia, insegnò fino al 1932 all'Accademia di Tbilisi; dalle immagini d'intonazione espressionista passò alle raffigurazioni del mondo fiabesco delle leggende georgiane e orientali. Negli anni Trenta creò le pitture parietali della chiesa di Kašvet a Tbilisi.