Antica città sumerica, a oriente del corso del Tigri. Non ebbe un rilevante ruolo politico, ma una serie di principi le diede lustro nello sviluppo della civiltà sumerica: nell’epoca più antica (circa 2500-2350 a.C.), i principi Urnanshe e Urukagina, di cui sono pervenute opere d’arte e iscrizioni in caratteri cuneiformi e lingua sumerica; nel periodo neosumerico Gudea, patesi («principe-sacerdote») della città intorno al 2100 a.C., noto attraverso iscrizioni, statue, rilievi. La città condivise le sorti prima dei Sumeri, poi dei Babilonesi.
Con l’antica città di L. è stato identificato il sito archeologico di al-Hiba, uno dei più grandi della Mesopotamia meridionale, come confermano i ritrovamenti dei templi di Inana e Ningirsu. In gran parte della sua estesa area la collina cessò di essere occupata alla fine del periodo protodinastico, mentre la porzione centroccidentale fu occupata fino al periodo paleobabilonese.