MASURI (o Masuriani), Laghi (XXII, p. 543)
Durante la seconda Guerra mondiale i Tedeschi avevano fortificato la regione con una complessa rete di fortini in appoggio a linee di trinceramenti multipli tracciate tra le piazzeforti permanenti: Angerapp, Lyck, Lötzen, facenti sistema con la linea del Niemen e del Pregel e con il grande ridotto di Königsberg. Su questa linea formidabile il comando tedesco intendeva arrestare l'offensiva sovietica dalla frontiera orientale. Il primo tentativo dei Sovietici fatto nell'ottobre 1944 dalla linea Kalwarja-Suwałki-Augustów fallì; ripresa l'offensiva, il 19 gennaio 1945, dal maresciallo Černiatovskij, il 3° gruppo di armate della Russia Bianca con violenti ripetuti attacchi riuscì a sfondare il sistema difensivo tedesco su un fronte di 60 chilometri e per una profondità di 45. I Tedeschi, anche per la minaccia di aggiramento dell'intera linea che si delineava per l'avanzata da Mława del 2° gruppo di eserciti del Rokšovskij diretta verso nord, decidevano di ripiegare sulla seconda linea Angerapp-Ortenburg (27 gennaio). Con questo arretramento la funzione della regione fortificata dei laghi Masuri veniva a cessare.