LESINA, Lago di (A. T., 24-25-26 bis)
Vasta laguna che si allunga ai piedi del Gargano settentrionale, da E. a O., per 22 km. e con una larghezza media di km. 2,3; ha una superficie di 51 kmq. e una profondità per lo più di 60-80 cm. e al massimo di m. 1,60; è separata dal mare da un cordone litoraneo, della larghezza media di 1 km., interrotto da due canali, la Foce Schiapparo a E. e l'Acquarotta a O. (un terzo, la Foce di S. Andrea, nel mezzo, è oramai interrato), attraverso i quali le acque della laguna comunicano con quelle dell'Adriatico. E poiché molte volte questi canali non sono sufficienti a smaltire le acque che vi afffluiscono, parte di esse si riversano nelle campagne circostanti al lago, inondandole e alimentando la malaria. Lavori di bonifica furono, pertanto, iniziati sin da 60 anni or sono e proseguiti a varie riprese, senza approdare a risultati definitivi; ma ora sono stati inquadrati in un'opera grandiosa di bonifica integrale, che libererà completamente il Gargano settentrionale dagli acquitrini e dalla malaria.
Fauna e flora nel loro complesso mostrano la fisionomia propria degli stagni costieri: la pescosità è notevole, essenzialmente in funzione della montata primaverile del novellame, che dal mare entra in laguna risalendo le correnti delle "foci". I pesci più redditizî sono anguille e muggini. Le anguille gialle, che non hanno ancora raggiunto la maturità sessuale, si chiamano pantanine e vengono tenute in stabulazione nella laguna; si dicono maretiche le anguille argentine, che tornano al mare per riprodursi. I muggini appartengono a quattro specie diverse: a Lesina se ne fa l'allevamento intensivo. La spinola o spigola (Labraxlupus) gode molta rinomanza per un suo speciale sapore; l'orata (Chrysophrys aurata) è frequente e passa l'inverno nello stagno, dove non mancano sogliole, platesse, latterini. Recentemente vennero introdotte anche le carpe. Nei mesi d'autunno e d'inverno numerosi stormi di uccelli acquatici: oche, germani, moriglioni, fischioni, alzavole, gallinelle, folaghe, gru, aironi, offrono ai cacciatori selvaggina varia e abbondante.