VARANO, Lago Di (A. T., 24-25-26)
Vasta laguna che si apre nella parte N. del promontorio garganico a forma trapezoidale, e che è divisa dall'Adriatico da un lungo cordone litoraneo, detto "l'isola"; la laguna comunica col mare per mezzo di due canali, che si trovano alle due estremità dell'"isola", e sono detti rispettivamente "foce di Varano" ad E. e "foce di Capoiale" ad O.; quest'ultima è poco attiva. La laguna misura un'area di kmq. 60,50, un circuito di km. 36,80, ha una profondità media di m. 3,70 e massima di m. 5,50. È alimentata da sorgenti subacquee e, durante i periodi piovosi, da valloni, che provengono principalmente da E. e si appantanano in una vasta zona sublagunare. Sul fianco delle alture che chiudono a S. la laguna, corrono una strada rotabile e la ferrovia garganica, che offrono bellissime vedute panoramiche. L'ampio specchio d'acqua viene largamente sfruttato con la pesca e fu, durante la guerra mondiale, utilizzato come scalo di idrovolanti (stazione di San Nicola); in quello stesso tempo furono iniziati i lavori per la costruzione del porto militare di Capoiale, che si apre nella parte occidentale della laguna.
Bibl.: G. Del Viscio, Formazione geologica dei laghi di Lesina e di Varano, Trani 1894; E. F. Cannaviello, La laguna di Varano, Lucera 1915; G. Melillo, La pesca nel lago di Varano in quel di Foggia, Pisa 1925.