Giurista (m. 1304). Insegnò diritto a Bologna fino alla morte, avendo fra i suoi discepoli anche Cino da Pistoia. La sua migliore opera è costituita dalle Quaestiones. Scrisse inoltre glosse al Digesto e al Codice che non ci sono pervenute, e un breve trattato De consiliis habendis, edito nei Consilia di Bartolo, e rivolto alla collaborazione tra giudici e giureconsulti.