Uomo politico francese (Parigi 1648 - ivi 1724). Consigliere al parlamento (1670), intendente della Linguadoca (1685-1718). Protettore dell'industria e del commercio, autore di un Mémoire administratif (1698) notevolissimo, fu l'intendente più rappresentativo della monarchia di Luigi XIV; si acquistò triste fama per la forzata conversione degli ugonotti al cattolicesimo dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685) e per la feroce repressione dei camisardi nella guerra delle Cevenne.