Commedia in tre atti di C. Goldoni, scritta in francese (1771) poi tradotta in italiano da P. Condoni (1772), E. Caminer (1772) e, quindi, dallo stesso Goldoni col titolo Il burbero di buon cuore (1789). Questi è Geronte, zio di Angelica, che dopo vari equivoci e contrasti acconsente che ella sposi il giovane Valerio, che ama.