Dal 1960 al 2010 il numero di migranti su scala globale è aumentato da 72 milioni a 214.
Dal secondo dopoguerra, il numero di rifugiati nel mondo ha raggiunto un picco nel 1992 (18,3 milioni). Nel 2009 si attestava a 10,4 milioni di individui.
I paesi europei attraggono il maggior numero di migranti tra tutte le regioni del mondo (erano 70 milioni nel 2010). Seguono i paesi asiatici (61 milioni) e l’America del Nord (50).
Su base nazionale, gli Stati Uniti sono il primo paese per numero di immigrati: nel 2010 vi risiedeva un quinto dei migranti mondiali.
Il maggior corridoio migratorio al mondo è quello tra Messico e Stati Uniti, con 11,6 milioni di migranti nel 2010. Seguono i corridoi tra Russia e Ucraina e tra Bangladesh e India.