Le misèrie d'Monssù Travèt Commedia (1863) in dialetto piemontese del letterato italiano V. Bersezio (1828-1900).
Rappresentazione, divenuta proverbiale, delle peripezie di un povero impiegato, Travet, che, tormentato dalle angustie della famiglia e dell'ufficio, passa di guaio in guaio, e per difendere dalle insidie di un commendatore la propria moglie, viene licenziato. Ma infine, col matrimonio della figlia e con un nuovo impiego presso un fornaio, anche la vita di Monssù Travet volgerà al sereno.
Un'ottima versione cinematografica se ne ebbe nel 1945 (Le miserie del signor Travet), per la regia dello scrittore e regista cinematografico M. Soldati (1906 -1999).