Uomo politico polacco (Varsavia 1949 - Smolensk 2010). Leader del partito conservatore Prawo i Sprawiedliwość (PiS, Legge e giustizia), fu sindaco di Varsavia (2002-05). Eletto presidente della Polonia nel 2005, tra le sue iniziative destò particolari polemiche quella di voler sottoporre alla consultazione popolare l'adozione dell'euro nel 2010, nonostante il trattato di adesione della Polonia all'Unione Europea prevedesse l'obbligo di ingresso nell'area della moneta unica. A seguito delle dimissioni di K. Marcinkiewicz, K. affidò al fratello gemello Jarosław, suo successore alla guida del partito dal 2003, l'incarico di formare il nuovo governo nel luglio 2006 (Jarosław si dimise nel 2007). K. è deceduto nell'incidente aereo dell'aprile 2010 in cui hanno perso la vita anche le più alte cariche politiche dello Stato, e la guida del paese è stata assunta nel luglio dello stesso anno dal liberale B. Komorowski, eletto presidente dopo un ballottaggio contro Jarosław Kaczyński.