legge di Moore
Legge empirica che descrive lo sviluppo della microelettronica, a partire dall’inizio degli anni Settanta, con una progressione sostanzialmente esponenziale, perciò straordinaria; la legge fu enunciata per la prima volta nel 1965 da Gordon Moore, uno dei fondatori di INTEL e dei pionieri della microelettronica, che la ribadì pubblicamente nel 1974. Essa afferma che la complessità dei microcircuiti (per es., misurata dal numero di transistori per chip o per area unitaria) raddoppia periodicamente, con un periodo originalmente previsto in 12 mesi, allungato a 2 anni verso la fine degli anni Settanta e dall’inizio degli anni Ottanta assestatosi sui 18 mesi. Dal punto di vista grafico, in un sistema con il logaritmo del numero di transistori per chip sull’asse delle ordinate e il tempo (misurato in anni) su quello delle ascisse, la legge di Moore è rappresentata da una retta crescente, di pendenza proporzionale al periodo di raddoppio della caratteristica rappresentata. Questa legge non riguarda soltanto la densità di transistori, essenzialmente dovuta alla riduzione delle loro dimensioni, ma prevede miglioramenti esponenziali di tutte le principali caratteristiche dei microcircuiti: in particolare aumentano la velocità e l’affidabilità dei gate logici, mentre ne diminuisce il costo unitario. Benché assolutamente empirica, la legge di Moore è stata seguita quasi con la precisione di un fenomeno naturale, nonostante una certa dispersione dei punti sperimentali, costituiti dai più importanti microcircuiti apparsi nel tempo sul mercato (tra i quali, i microprocessori e le memorie, che danno vita a curve parallele ma distinte). Più recentemente, la capacità predittiva della legge di Moore è stata in qualche modo sostituita da un piano di sviluppo (ITRS, International technology roadmap for semiconductors) che prescrive tutte le principali caratteristiche dei dispositivi del futuro, con previsioni di medio e lungo respiro (8 e 15 anni) aggiornate ogni 2 anni (e revisionate in modo più lieve ogni anno). Questo piano, frutto di un grande sforzo a livello planetario, mira a contenere il costo proibitivo dello sviluppo di nuove tecnologie favorendo la focalizzazione sugli stessi obiettivi degli sforzi di tutti, anche di imprese in fiera competizione sul mercato. La ITRS indica che l’attuale microelettronica continuerà a svilupparsi sostanzialmente secondo la legge di Moore almeno per i prossimi 15 anni (limite, continuamente aggiornato, di visibilità delle previsioni).
→ Computer. Hardware; Microelettronica. Origini, sviluppi, prospettive