Uomo politico peruviano (n. nel dipart. di Lambayeque 1864 - m. Callao 1932), ministro delle Finanze e presidente del Consiglio (1903-08) durante la prima presidenza di J. Pardo y Barreda, poi presidente per il periodo 1908-12, quale candidato del partito civile. Appianata un'annosa disputa per motivi di confine con la Bolivia, nel 1909 soffocò un tentativo di insurrezione dei seguaci di N. Piérola, sfuggendo alla morte fortunosamente. Scoppiate le rivalità all'interno dello stesso partito civile, L. (1919) depose Pardo y Barreda (presidente per la seconda volta), assunse il potere, e convocò un'assemblea costituente che sancì (1920) una nuova costituzione. Più volte rieletto, governò con metodi via via più autoritarî, a dispetto dei limiti costituzionali. Nel 1930 fu deposto e processato; morì poi in prigionia.