Scanavini, Lelio. – Poeta, critico letterario ed editore italiano (n. Milano 1939). Già dai primi testi degli anni Sessanta la sua produzione poetica è caratterizzata da una forma di sperimentalismo attraverso cui i versi, dialogando con l'arte figurativa, sono trasformati in segni grafici o reperti in grado di indicare le sfuggenti strutture linguistiche e ideologiche della civiltà occidentale. Tra le sue raccolte: Sequenze rosso 1 (1968); Quattro «M!» per voce sola (1969); Litosfera (1978); i quattro volumi di Poesie (2000) che utilizzano frammenti di interviste a R. Formigoni, G. Colombo, R. Dulbecco e U. Eco, segnando l'abbandono definitivo dell’io lirico.