Giornalista e scrittore (Mosca 1899 - ivi 1994). Si fece notare col romanzo Barsuki ("I tassi", 1924), in cui è raffigurata la lotta in provincia pro e contro la rivoluzione. Alla tematica sovietica sono legati anche i suoi racconti minori: Konec melkogo čeloveka ("La fine di un uomo meschino", 1924), Vor ("Il ladro", 1927), Sot´ (1929), Skutarevskij (1932). Durante la seconda guerra mondiale ha scritto il dramma patriottico Našestvie ("L'invasione", 1942). Nel 1953 ha pubblicato il romanzo Russkij les ("Il bosco russo") e, nel 1963, Evgenia Ivanovna.