Paleografo ed erudito francese (Valognes 1826 - Chantilly 1910). Amministratore generale e direttore della Biblioteca nazionale di Parigi dal 1874 al 1905; notevole la sua descrizione storica del Cabinet des manuscrits (1868-81). È suo merito il rinnovamento dei metodi di ricerche paleografico-diplomatiche. Diresse la nuova ediz. del Recueil des historiens des Gaules et de la France (1869 segg.), di cui preparò anche, in tutto o in parte, alcuni volumi; collaborò attivamente all'Histoire littéraire de la France, pubblicò i Diplômes des rois de France. Come paleografo, pose la storia delle scritture medievali su basi moderne, avviando la ricerca dei singoli centri scrittorî (Mémoire sur l'école calligraphique de Tours ..., 1885). Socio straniero dei Lincei (1883).