Leovigildo
Re dei visigoti (m. Toledo 586). Associato al governo dal fratello Liuva I (568), gli successe nel 572; estese il regno sconfiggendo gli svevi stanziati lungo la costa atlantica, i baschi e i bizantini che avevano riconquistato l’Andalusia. Fedele all’arianesimo, mise a morte il figlio Ermenegildo che si era convertito al cattolicesimo. Compì la revisione delle leggi di Eurico; 324 delle costituzioni contenute in questa raccolta di Eurico e L. furono accolte da Recesvindo (metà del sec. 7°) in quella che si suole indicare come Lex visigothorum.