LEPREO (λέπρεον, o λέπαιον, Lepreum)
Antica città greca del Peloponneso, capoluogo della parte meridionale della Trifilia, collocata a 40 stadî dal mare e a 100 stadî a sud di Samico, nella località odierna di Palecastro di Strovitzi, dominante la vallata della Neda e il tratto meridionale della costa della Trifilia. Fondata secondo la tradizione da Minî, parteggiò agli inizî dell'età classica per Sparta, e mandò un contingente a Platea. Durante la guerra di Sparta contro gli Arcadi, la necessità di difendersi da questi indusse gli Elei ad accettare la sottomissione all'Elide che, tranne un breve intervallo dopo la pace di Nicia (421 a. C.), durò sino alla fine della guerra del Peloponneso, quando Agide (402 a. C.) costrinse l'Elide a dare l'autonomia alla regione di perieci a sud dell'Alfeo, che costituì appunto la Trifilia. Da allora Lepreo seguì le sorti della Trifilia: questa, dopo Leuttra, passò alla Lega Arcadica; nel 245 a. C., fu di nuovo sottomessa all'Elide, e (219-218 a. C.), liberata da Filippo V, nel 196 entrò nella Lega Achea. Spezzata la Lega Achea dai Romani (146), la Trifilia fu definitivamente incorporata all'Elide. Al tempo di Strabone e di Pausania, Lepreo era priva di ogni importanza.
Bibl.: E. Curtius, Peloponnesos, II, Gotha 1852, p. 83 segg.; Fiehn, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., Suppl. V, 1931, col. 550 segg.