(arabo Gebel Lubnān) Allineamento montuoso, prevalentemente calcareo, che occupa la parte occidentale dello Stato omonimo, limitato a S dal basso corso del Litani e a N dal Kabir. Si presenta come un imponente bastione allungato per circa 170 km in senso NS e largo poche decine di kilometri. A O scende a gradini verso il Mar di Levante, lasciando spazio solo a una stretta cimosa litoranea; a E precipita ripido verso la grande fossa di al-Biqa. Nella parte settentrionale, dove raggiunge la massima altezza (Qurnat as-Sawda, 3088 m), ha l’aspetto di una catena, mentre in quella meridionale assume piuttosto la forma di uno stretto altopiano. Il versante occidentale è discretamente irrorato ed è coperto in basso da macchia mediterranea, più in alto da colture frammiste a boschi, nelle aree cacuminali da foreste (oggi molto meno estese che in passato) di essenze varie, tra le quali un tempo erano frequenti i famosi cedri del L., ormai ridotti a poche centinaia di esemplari. Il versante orientale è invece arido e prelude al desertico tavolato siriano. L’idrografia superficiale è povera, anche per i frequenti fenomeni carsici.