LICONE (Λύκων, Lykon)
Filosofo peripatetico, originario della Troade, scolaro di Stratone di Lampsaco, a cui successe nello scolarcato nell'olimpiade 127ª (272-268 a. C.). La sua data di nascita è da porre agl'inizî del secolo. La sua vita è nota per la biografia che ne scrisse il contemporaneo Antigono di Caristo, di cui sono rimasti elementi in Ateneo e in Diogene Laerzio. Vi è dipinto come temperamento esuberante, amante del bel vivere e quindi incline a far assumere al Peripato un tono più mondano di vita. Gaudente, sportivo, buon parlatore, non sembra che si dedicasse con pari entusiasmo alla filosofia e alla scienza: l'unico frammento sicuro che si sia conservato di lui (in redazione latina presso Rutilio Lupo, De figuris, II, 7) descrive lo spleen del gaudente esausto. Si comprende quindi come durante il suo scolarcato, durato ben 44 anni, la scuola peripatetica subisse una piena decadenza scientifica.
Bibl.: U. von Wilamowitz-Moellendorff, Antigonos von Karystos, Berlino 1881, pp. 78 segg., 197, 286; W. Capelle, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., XIII, coll. 2303-08.