limbu
Popolazione mongoloide di lingua indo-birmana oggi diffusa principalmente in Nepal e negli Stati indiani di Sikkim e Uttarakhand. Denominati anche yakthung («cacciatori di yak»), appartengono al gruppo di etnie e sono internamente divisi in clan. Pur essendo esterni alla società indù, vengono riconosciuti come guerrieri affini a lepcha, bhotia, magar e gurung. Dalla valle di Kathmandu, dove si erano originariamente insediati, vennero cacciati intorno all’8° sec. da migranti tibetani; raggiunsero la zona orientale di Koshi, che da loro prese il nome di Limbuwan, e qui formarono dieci piccoli regni. Questi sopravvissero fino al 18° sec., quando la guerra con i si concluse con l’annessione al regno nepalese (1774). In seguito alcuni l., accusati di fiancheggiare un tentativo di invasione da parte del re del Sikkim, lasciarono la regione e si stabilirono in Sikkim, Bhutan, Assam e Uttarakhand. Recentemente è sorto in Limbuwan un movimento per l’autonomia territoriale dei limbu.