Littlewood
Littlewood John Edensor (Rochester, Kent, 1885 - Cambridge, Cambridgeshire, 1977) matematico inglese. È noto per i suoi lavori in analisi e in teoria dei numeri e, in particolare, per le sue ricerche sui numeri primi. Tra l’altro a lui si deve, nel 1912, la dimostrazione della falsità della congettura, formulata da C.F. Gauss, che la funzione π(x), che esprime il numero dei numeri primi minori o uguali a x, soddisfa la relazione π(x) < li(x), in cui li(x) indica la funzione logaritmo integrale. Diede inoltre la dimostrazione della proprietà che ogni numero dispari “abbastanza grande” è la somma di tre numeri primi (una sorta di versione debole della congettura di → Goldbach). Quando egli aveva soltanto sette anni, al padre, Edward Thornton, anch’egli matematico, fu offerto di dirigere una scuola in Sudafrica e così, nel 1892, egli si trasferì in quel paese con la sua famiglia. Ritornò a Cambridge nel 1900 e nel 1903 cominciò a frequentare il Trinity College. In questo ambiente ricevette molti stimoli culturali e iniziò a interessarsi all’ipotesi di Riemann, che lo avvicinò al problema della distribuzione dei numeri primi. Dopo essere stato lettore all’università di Manchester (1907-10), ritornò al Trinity College, dove prese il posto lasciato vacante da A.N. Whitehead, e iniziò a frequentare G.H. Hardy, con il quale collaborò per 35 anni. Littlewood, abituato a lavorare in solitudine, osava sfidare problemi molto profondi e difficili e, pur affetto da periodi di depressione, continuò a produrre risultati matematici notevoli e originali anche in età avanzata. La profondità dei suoi lavori gli valse molte onorificenze, tra cui la presidenza della London Mathematical Society.