MORTARA, Lodovico
Giurista, nato a Mantova il 16 aprile 1855: già professore ordinario di procedura civile nelle università di Pisa e di Napoli dal 1886 al 1903, entrò nella Corte di cassazione di Roma come consigliere e vi tenne poi gli uffici di avvocato generale, di procuratore generale, di primo presidente fino al 1923. Nominato senatore il 26 gennaio 1900, fu ministro della Giustizia nel primo gabinetto Nitti (1919-20). È professore onorario delle università di Pisa e di Napoli e ministro di stato.
Efficacemente cooperò, applicando il metodo esegetico, al risorgimento degli studî processualistici italiani, rinnovati poi dall'opera costruttiva della scuola di G. Chiovenda. Dal 1891 dirige la rivista La giurisprudenza italiana. Tra le sue opere si ricordano: Alcune questioni di diritto e procedura civile, Mantova 1884. Lo stato moderno e la giustizia, Torino 1885; Principii di proced. civ., Firenze 1890 (7ª ed., col titolo Istituzioni di proced. civ., 1922); Istituz. di ordinamento giudiziario, Firenze 1890; Manuale della proced. civ., 9ª ed., Torino 1921, Commentario delle leggi e del codice di proced. civ., 6ª ed., Milano 1932.