Doge di Venezia (m. 1365). Distintosi in cariche amministrative e militari, fu eletto doge il 16 luglio 1361. Il suo dogato, che in politica estera nei confronti di Genova e dell'Oriente dimostrò una tendenza remissiva, all'interno mirò invece all'istaurazione di un forte governo personale sulla base di una strettissima oligarchia. Fu l'ultimo tentativo del genere nella storia di Venezia.