COSTA, Lorenzo
Nato alla Spezia di famiglia patrizia, il 18 ottobre 1798, morto a Genova il 16 luglio 1861. A Genova studiò leggi. Scrisse numerosi poemetti e liriche d'occasione in latino e in italiano; ma l'opera sua maggiore è il Colombo (Genova 1846), poema in endecasillabi sciolti, nel quale il C. canta la navigazione, la scoperta e il ritorno del grande genovese, variando e ravvivando la materia del canto con un ampio episodio d'amore. Nonostante le intenzioni dell'autore, il quale si vantava di appartenere a quella ristretta schiera di malinconici che amavano razzolare nel vecchiume del classicismo, il poema ha più carattere romantico che classico, e porta evidenti i segni d'un formale byronismo. Anche nelle liriche (canzoni ed epistole), il C. raramente riuscì originale.
Bibl.: A. Crocco, Della vita e degli scritti di L.C., Genova 1868; A. Neri, L.C.: Aneddoti, lettere, poesie, in Rass. Naz., febbraio 1884; L. d'Isengard, Pagine vissute e cose letterarie, Città di Castello 1907; C. Steiner, C. Colombo nella poesia epica italiana, Voghera 1891, p. 104 segg.