Scultore (Lione 1695 - Londra 1762). Tra i più noti e ricercati scultori del suo tempo, la larga fama di cui il R. godette in Inghilterra è legata alla sua abilità nel ritratto e alle innovazioni compositive ed espressive dei suoi monumenti funebri.
Poche e incerte le notizie sulla sua formazione : di famiglia ugonotta, sembra aver effettuato il suo apprendistato a Dresda con B. Permoser e poi con N. Coustou a Parigi, dove fu premiato dall'accademia (1730). Trasferitosi a Londra (nel 1735 sposò un'ugonotta), lavorò per H. Cheere che gli procurò la prima commissione importante, la statua di G. F. Händel per i Vauxhall Gardens (1738, ora al Victoria and Albert Museum; modello in terracotta al Fitzwilliam Museum di Cambridge), opera che, vivace e informale nella composizione, realistica nei modi, risultò del tutto nuova per l'ambiente inglese. Negli anni seguenti la sua fama si lega soprattutto a busti-ritratto (J. Tyers, Birmingham, Art Gallery; Hogarth, Londra, National portrait gallery; A. Pope, in diverse copie conservate in coll. private). Durante gli anni Quaranta furono commissionati a R. diversi monumenti funebri fuori Londra: il più importante, quello per il vescovo Hough (1746) nella cattedrale di Worcester, si impone per la novità dell'impostazione drammatica e per l'asimmetria del disegno. Allo stesso tempo R. lavorava alla sua prima grande commissione londinese, il monumento per il duca di Argyll nell'Abbazia di Westminster (completato nel 1749), che mostra la sua grande capacità nel rendere le figure in movimento, la sua naturale tendenza alla configurazione drammatica. Dopo un breve viaggio all'estero (1752), durante il quale visitò anche Roma, R. riprese la sua intensa attività: a Warkton (Northamptonshire) eresse i monumenti per il duca e la duchessa di Montagu (1754); a Westminster quelli per il generale Hargrave (1757), per Joseph e Elizabeth Wightingale (1761) e per G. F. Händel (1761).