Ignarro, Louis Joseph
Farmacologo statunitense, nato il 31 maggio 1941 a Brooklyn, New York. Nel 1966 ha ottenuto il Ph.D. in farmacologia presso la University of Minnesota. Dal 1979 al 1986 è stato professore di farmacologia presso la School of Medicine della Tulane University, New Orleans; a partire dal 1986 insegna alla School of Medicine dell'University of California, Los Angeles. Nel 1998 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, insieme a R. Furchgott e F. Murad, per gli studi concernenti il ruolo svolto dal monossido d'azoto (NO) come molecola segnale nel sistema cardiovascolare.
Le sue ricerche hanno permesso di chiarire il ruolo biochimico, fisiologico e fisiopatologico del monossido d'azoto e del GMP ciclico nelle cellule di mammifero, focalizzando l'attenzione sui meccanismi che regolano la concentrazione intracellulare di NO (come la NO-sintetasi), e sulle vie biochimiche in cui è coinvolto. Per es., nelle cellule delle pareti dei vasi sanguigni, la liberazione di acetilcolina provoca indirettamente il rilassamento delle cellule muscolari lisce delle pareti del vaso inducendo le cellule endoteliali a rilasciare NO, che è il segnale responsabile del rilassamento delle cellule muscolari lisce. Altri suoi studi hanno riguardato i meccanismi biochimici di citotossicità del monossido d'azoto utilizzati come difesa da agenti esterni: infatti i macrofagi e i neutrofili producono NO come mediatore locale per uccidere i microrganismi invasori. I. ha evidenziato poi il ruolo del monossido d'azoto come neurotrasmettitore, in quanto in molti tipi di cellule nervose questa molecola viene utilizzata per inviare segnali alle cellule vicine: per es., il rilascio di NO da parte dei nervi autonomi del pene provoca la dilatazione dei vasi sanguigni e la conseguente erezione.
Tra i suoi articoli vanno ricordati: Biochemical and immunohistochemical characterization of nitric oxide synthase in the rat retina, in Pharmacological research, 1996, pp. 29-34 (in collab. con Hong Sheng); Circulating levels of nitric oxide in fertile women in relation to the menstrual cycle, in Fertility and sterility, 1996, pp. 1036-38 (in collab. con E. Cicinelli, M. Lograno, P. Galantino et al.); Acute effects of transdermal estradiol administration on plasma levels of nitric oxide in postmenopausal women, in Fertility and sterility, 1997, pp. 63-66 (in collab. con E. Cicinelli, M. Lograno, G. Matteo et al.); Inducible nitric oxide synthase and nitric oxide production by oligodendrocytes, in Journal of neuroscience research, 1997, 48, pp. 372-84 (in collab. con J.E. Merrill, S.P. Murphy, B. Mitrovic et al.); Inducible nitric oxide synthase and nitric oxide production in human fetal astrocytes and microglia, in Journal of biological chemistry, 1997, 272, pp. 11.327-35 (in collab. con M. Ding, B.A. Saint-Pierre, J.F. Parkinson et al.); Nitric oxide-induced reoxygenation injury in the cyanotic immature heart is prevented by controlling oxygen content during initial reoxygenation, in Angiology, 1997, pp. 189-202 (in collab. con K. Ihnken, K. Morita, G.D. Buckberg et al.).