LOYSON, Charles, detto le Père Hyacinthe
Nato a Orléans il 10 marzo 1827, si avviò alla carriera ecclesiastica sotto la guida dei sulpiziani. Ordinato prete nel 1851 si fece sulpiziano e quindi passò tra i domenicani, e da questi tra i carmelitani (1859) ove prese il nome di Père Hyacinthe. Predicò con molta eloquenza, sì da essere giudicato eguale e anche superiore a H. Lacordaire, in varie importanti città, e specialmente a Parigi in Notre-Dame, e a Roma in S. Luigi dei Francesi. Nel 1869 prese aperta posizione contro il Concilio Vaticano; invitato a ritrattarsi, rifiutò con una lettera pubblica e fu scomunicato. Nel 1871 aderì ai Vecchi Cattolici, e poco dopo sposò una vedova americana, già da lui convertita al cattolicismo, Emilia Meriman, pur continuando a portare l'abito talare e a celebrare la messa. Egli si accinse a riformare la Chiesa e, fallitogli il primo tentativo di fondare una chiesa in Parigi, si fece dai radicali di Ginevra nominare parroco in una di quelle tre parrocchie cattoliche. Nel 1878 fondò a Parigi quella che egli chiamava la Chiesa gallicana, che poi nel 1893 sottomise alla giurisdizione del vescovo giansenista di Utrecht. Dopo aver molto viaggiato in Oriente, nel 1901 si ritirò a Ginevra. Morta la Meriman nel 1909, si stabilì a Parigi, e ivi morì il 9 febbraio 1912, senza essersi riconciliato con la Chiesa.
Scritti: Tra i principali si ricordano: Conférences prêchées à NotreDame de Paris (Tolosa 1867); Du sacerdoce au mariage. Journal intime et lettres (voll. 2, Parigi 1927); Ni cléricaux ni athées (Parigi 1890); Les principes de la Réforme catholique (Parigi 1878); De la réforme catholique (voll. 2, Parigi 1872-74).
Bibl.: A. Houtin, Le Père Hyacinthe dans l'Église romaine (1827-1869); id., Le Père Hyacinthe réformateur catholique (1869-1903); id., Le Père Hyacinthe prêtre solitaire (1903-1912), voll. 3, Parigi 1920, 1922, 1924; De Lanzac de Laborie, in Correspondant, XXV, iv (1925); introd. e note di A. Houtin e P. L. Couchoud, al Journal intime citato.