Regista svizzero (n. Zurigo 1948). Dopo studi a Parigi presso l'École di J. Lecoq, divenne assistente al Thalia Theater di Amburgo; condirettore nel 1984-87 della Schaubühne di Berlino, ha lavorato in molti paesi europei svolgendo un ruolo di intermediazione culturale. Dal 1998 dirige il festival Wiener Festwochen. Affermatosi con la regia di Die See di E. Bond (1973), ha sviluppato un linguaggio registico alieno dal realismo e dal pedagogismo, ironico e a volte scandaloso, attento a valorizzare i significati nascosti del testo. Ha messo in scena lavori di classici come Marivaux, Shakespeare e Goethe, ma soprattutto di autori moderni e contemporanei come W. Gombrowicz, T. Bernhard, A. Schnitzler, B. Strauss, A. Strindberg (Yvonne Prinzessin von Burgund, 1981; Am Ziel, 1982; Le chemin solitaire, 1989; Schlusschor, 1992; Jouer avec le feu, 1996). Ha diretto inoltre il film Die Ortliebschen Frauen (1981) e pubblicato La fête de l'instant (1996), raccolta di conversazioni, riflessione sul teatro e autoritratto personale, e la raccolta di testi in prosa Wo war ich? (1998).