Febvre, Lucien
Storico francese (Nancy 1878-Saint-Amour, Giura, 1956). Professore nelle univ. di Besançon, Digione (1912), Strasburgo (1918) e infine (1930-50) al Collège de France. I suoi primi studi sono caratterizzati dall’intreccio della storia politica e diplomatica con quella storia «più profonda» (religiosa, economica, sociale) che divenne poi il centro vero dei suoi interessi. Ha esercitato un notevolissimo influsso sulla storiografia francese, soprattutto per la sua attenzione ai problemi di metodo, anche con la rivista Annales, che fondò nel 1929 con M. Bloch e diresse fino alla morte. Tra i suoi lavori: La terre et l’évolution humaine (1922; in collab. con M. Bataillon); Un destin: Martin Luther (1928); Le problème de l’incroyance au XVIe siècle. La religion de Rabelais (1942); Autour de l’Heptaméron. Amour sacré, amour profane (1944); Combats pour l’histoire (1953); L’Amérique et la France; au coeur religieux du XVIe siècle (postumo, 1957) e Pour une histoire à part entière (postumo, 1962).