Fratello minore di Marco Antonio il triunviro e di Gaio, portò alla causa cesariana e poi a quella di Marco una passione esasperata. Fu tribuno della plebe nel 44 a. C. e console nel 41: allora, nell'assenza di Marco e mentre Ottaviano doveva fronteggiare il malcontento degli Italici danneggiati dalle assegnazioni di terra ai veterani, egli concepì l'ambizioso disegno di salvare la posizione del fratello promovendo un movimento ostile al triunvirato e facendosi difensore degli Italici. Raccolse intorno a sé molte forze: assediato in Perugia dalle forze di Ottaviano, sostenne una dura lotta e dovette capitolare per fame. Ottaviano generosamente lo mandò, suo rappresentante, in Spagna, nel 40.