MARIANI, Lucio
Archeologo, nato a Roma il 4 agosto 1865, morto ivi il 30 agosto 1924. Fu ispettore nei musei nazionali, poi professore d'archeologia nelle università di Pavia, di Pisa, di Roma e direttore dei Musei Capitolini.
Già nei suoi primi anni, alunno della scuola archeologica italiana, riconosceva e classificava per primo quella importante categoria di vasi che, dal luogo del primo trovamento, si chiamano tuttora vasi di Kamares; con ampî scavi nella necropoli di Aufidena (Alfedena) e con la relativa pubblicazione forniva il quadro, rimasto fino a oggi il più completo, delle condizioni di vita dei popoli sanniti prima della conquista romana. Le più cospicue scoperte di monumenti dell'arte classica, avvenute negli anni del suo maggior fiorire, ebbero da lui l'edizione principe rimasta spesso definitiva. Così il gruppo di Teseo e del Minotauro del Museo delle Terme; la statua peplofóros, ora dell'Accademia Americana di Roma, l'Ermete del duca Lecca, l'atleta discofóros, la Fanciulla d'Anzio, l'Augusto di Via Labicana, l'Afrodite di Cirene, lo Zeus Aigiochos, pure di Cirene. Quando fu annessa la Libia, il M. ebbe l'incarico di organizzarne il servizio archeologico, e ne uscì con grande onore.
Suoi lavori principali: Antichità cretesi, in Monumenti antichi dei Lincei, VI (1896); Museo del patazzo ducale di Venezia, Raccolta archeologica, in Le Gallerie Nazionali italiane, II, Roma 1896; Teseo e il Minotauro, in Monumenti antihi Lincei, VII (1897); Aufidena. Ricerche archeologiche e storiche nel Sannio Settentrionale, in Monumenti antichi Lincei. X (1901); Sopra un tipo di Hermes del sec. IV a. C., in Ausonia (1908); L'Aphrodite di Cirene, in Bollettino d'Arte del Ministero della P.I. (1914); Relazione intorno al consolidamento ed al ripristino dell'arco di M. Aurelio in Tripoli, in Notiziario archeologico del Ministero delle colonie, I (1915); Zeus Aigiochos, ibid., III (1922), ecc.