Giurista italiano (Milano 1873 - ivi 1961). Prof. di diritto privato presso l'univ. di Pavia e nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Fu il primo autore nel panorama giuridico italiano a dedicare un'opera specifica ai problemi del diritto del lavoro.
Opere principali: Teoria della ratifica del contratto annullabile (1898); Il contratto di lavoro (1901, 2ª ed. 1916); Istituzioni di diritto civile (2ª ed. 1921); Appunti critici sul progetto del libro 1° del cod. civ. (1932); Il diritto sindacale e corporativo (1933, 2ª ed. 1934); Il diritto del lavoro (1934-35, 2ª ed. 1946-47); La teoria generale delle obbligazioni, 3 voll. (2ª ed. 1948); Le successioni per causa di morte (3ª ed. 1947); Proprietà e comproprietà (1951); Diritti reali e possesso (Milano 1952).