Figlio (Chasseneuil, Vienne, 778 - presso Ingelheim 840) di Carlomagno e di Ildegarda, re d'Aquitania (781), divenne imperatore nell'814. Con l'Ordinatio imperii (817) regolò la successione tra i suoi figli Lotario I (associato all'impero), Pipino e Ludovico il Germanico, ma dopo la nascita di Carlo il Calvo (823), avuto in seconde nozze, la nuova suddivisione dei territori operata per includerlo, causò una serie di guerre intestine che ebbero fine solo con il Trattato di Verdun, stipulato (843) a tre anni dalla morte di Ludovico.
Re d'Aquitania (781), la morte dei fratelli Carlo e Pipino lo fece unico erede dell'Impero. Associato dal padre nella dignità imperiale (813), l'anno seguente si trovò solo a reggere l'Impero. Ne difese i confini dalle incursioni di Normanni e Saraceni; mantenne una linea di stretta collaborazione con la Chiesa e promosse il riordinamento della vita ecclesiastica. Con l'Ordinatio Imperii (817), associò all'Impero il primogenito Lotario, mentre gli altri due figli, Pipino e Ludovico (detto il Germanico), avrebbero avuto degli appannaggi con titolo regio. Questa decisione determinò prima una ribellione del nipote Bernardo re d'Italia, che L. fece accecare e morire, poi una serie interminabile di conflitti con i fratelli di questi. Avendo poi avuto (823), dalle seconde nozze con Giuditta figlia del conte Guelfo, svevo, un altro figlio, Carlo detto il Calvo, L. gli concesse (Dieta di Worms, 829) parte delle terre già concesse a Lotario: ne derivò una seconda rivolta, che L. riuscì però a domare isolando Lotario dagli altri fratelli. Nuove guerre, con alterne vicende, si susseguirono dopo l'831; a un certo punto L. fu addirittura deposto (Lügenfeld, "il campo della menzogna", presso Colmar; 833); poi si riconciliò con Lotario, per procedere contro Ludovico, che fu spogliato dei suoi territori. Alla fine, L. divise l'Impero tra Lotario e Carlo il Calvo, affidando a quest'ultimo i territori occidentali e ignorando Ludovico e il figlio di Pipino d'Aquitania. Le proteste dei danneggiati decisero l'imperatore a un'azione militare prima in Aquitania, poi in Germania dove ricacciò il figlio Ludovico dalla Turingia. Prima di morire l'imperatore perdonò Ludovico e proclamò imperatore Lotario, raccomandandogli l'imperatrice e Carlo il Calvo.