Figlio (n. 825 - m. presso Brescia 875) di Lotario I e nipote di Ludovico il Pio. Venuto in Italia (844) come rappresentante del padre, sostenne il diritto imperiale a confermare l'elezione del pontefice e (847) si impegnò nella lotta antisaracena, nella quale ottenne successi non decisivi. Associato all'impero (850), e dopo la morte del padre (855) unico imperatore, dedicò le energie ad affermare la sua autorità sui suoi territorî italiani e sulla Chiesa, favorendo l'elezione di Niccolò I (858) che, peraltro, si dimostrò poi energico sostenitore dei diritti papali. In seguito (865) bandì nuovamente la guerra contro i Saraceni, cui riuscì a strappare Bari (871). Ma gli si formò alle spalle una coalizione dei principi longobardi, preoccupati del suo successo. Catturato a Benevento dal duca Adelchi, dovette giurare di non ritornare più a vendicarsi. Libero, si fece sciogliere dal papa dal giuramento e riprese le armi, ma invano; ritornò allora in Italia settentrionale, dove morì.