Ricci, Ludovico
Ricci, Ludovico Economista (Castagneto 1742 - Ferrara 1799). Membro del direttorio della Repubblica Cispadana e, dopo la fusione con la Cisalpina, ministro delle Finanze, fu nominato da Napoleone commissario generale delle tasse (1798). Il più importante tra i suoi scritti è la Riforma degli istituti pii della città di Modena (1787), in cui R. propose un piano di riforma del sistema di assistenza pubblica agli indigenti. L’opera ha anche valore da un punto di vista teorico per le considerazioni sul problema della popolazione che per taluni aspetti anticipano le teorie malthusiane.