Canonista (Vienna 1860 - Praga 1932), figlio dell'orientalista Adolf (Wiesbaden 1827 - Vienna 1913); prof. alle univ. di Černovcy (1891), Innsbruck (1897) e Praga. Da lui prese nome l'affare W., scoppiato in Austria nel 1908, per il sequestro di un suo opuscolo sulla concezione cattolica e la libertà scientifica (Katholische Weltanschauung und freie Wissenschaft) ritenuto offensivo per la fede cattolica. Tra le sue opere giuridiche e storiche: Kirchenpatronatsrecht und seine Entwicklung in Österreich (2 voll., 1894-96); Das Institut der Ehe im Altertum (post., 1933); e la grande raccolta, incompiuta, dei trattati di diritto processuale della scuola dei glossatori (Quellen zur Geschichte des römisch-kanonischen Prozesses im Mittelalter, 5 voll., 1905-31).