Linguista italiano (Alatri 1859 - ivi 1927), prof. dal 1892 all'univ. di Roma, socio nazionale dei Lincei (1920). Profondo conoscitore del latino, delle lingue italiche e delle antichità romane, dette un'interpretazione personale, basata sulla tradizione liviana, della quale fu in genere acerrimo difensore contro la critica moderna, del Cippo del Foro Romano (1899). Studiò inoltre Le etimologie dei giureconsulti romani (1892) e il Ritmo delle orazioni di Cicerone (1905).