FERRARI, Luigi
Bibliotecario, nato a Padova il 15 maggio 1878. Compiuti gli studî universitarî a Pisa come alunno della Scuola normale superiore, ha prestato servizio nella biblioteca di quella università, nella biblioteca del senato e dal 1921 al 1948 nella Nazionale Marciana come direttore e soprintendente bibliografico delle provincie venete. Insegnante di bibliografia e biblioteconomia all'università di Padova. È succeduto ad A. Sorbelli nella direzione degli Inventari delle Biblioteche d'Italia.
Ha studiato la letteratura del Settecento italiano: Del "Caffè", periodico milan. del sec. XVIII, in Ann. d. Scuola Norm. sup., Filos. e filol., XVI, 1900; Le traduzioni italiane del teatro tragico franc., Parigi 1933; L'ab. A. Conti e mad. De Caylus, in Atti del r. Ist. ven., 1934-35, p. 2ª: sc. mor. e lett., pp.1-30. Ma ha particolarmente dedicato la sua attività a lavori bibliografici e all'illustrazione delle raccolte affidate alle sue cure: Autografi e codici di lettori dell'Ateneo Pisano, Catalogo in collab. con U. Morini, Pisa 1902; Bibliografia di A. D'Ancona (in collab. con G. Manacorda e F. Pintor), Firenze 1915; Il nuovo codice dantesco Marciano, in Atti del r. Ist. ven., vol. cit., pp. 407-24; Doctor Nicolaus Pol, la collegiata di S. Candido e i suoi incunaboli, in Atti del r. Ist. ven., 1936-37, p. 2ª: sc. mor. e lett., pp. 109-60; Il Tommaseo e il Teza nei loro carteggi, in Atti del r. Ist. ven., 1937-38, p. 2ª: sc. mor. e lett., pp. 483-514. Prezioso strumento per gli studî di erudizione è l'Onomastico bibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, pubbl. a Milano nel 1947 in 2ª ed. essendo stata la prima, del 1942, distrutta dagli eventi di guerra.