Patriota corso (Talasani 1663 - Napoli 1748). Di nobile famiglia, dopo aver militato al servizio della repubblica di Venezia, fu il 22 dic. 1730 acclamato capo dei ribelli corsi e vinse più volte le truppe inviate dall'imperatore Carlo VI a sostegno del dominio genovese sull'isola. Imprigionato a tradimento poco dopo la firma della pace di Corte e deportato per breve tempo a Savona (1732), si rimise ben presto alla testa dei ribelli e fece acclamare re dell'isola Teodoro di Neuhoff (1736). Non potendo resistere alle forze soverchianti franco-genovesi, emigrò a Napoli, dove ebbe il grado di colonnello.