Industriale italiano (Murisengo, Alessandria, 1859 - ivi 1949). Nel 1894 rilevò una vecchia drogheria nel cuore di Torino, dando poi origine alla società (1895) che in oltre un secolo di vita riuscì ad affermarsi come una delle più importanti industrie di torrefazione e vendita di caffè al mondo. La gestione dell'azienda, per volontà del fondatore, restò sempre a conduzione familiare e venne amministrata nel corso dei decenni successivi dai figli maggiori Mario (Torino 1899 - Genova 1963) e Giuseppe (Torino 1901 - ivi 1971), e in seguito dal terzo figlio Pericle (Torino 1908 - Murisengo 1979), affiancato a sua volta dal figlio Alberto e dal nipote Emilio (Torino 1932 - ivi 2010), che ne fu presidente dal 1979 al 2008, quindi presidente onorario. Tra le molte innovazioni che hanno scandito lo sviluppo dell'azienda si ricordano in particolare, nel 1910, l'impiego per la tostatura di miscele elaborate e realizzate dallo stesso Luigi, al posto delle singole qualità di caffè utilizzate fino ad allora; nell'immediato dopoguerra, la fornitura del caffè ai rivenditori in confezioni sigillate, che recavano il nome e il logo dell'azienda produttrice; e, nel 1957, l'introduzione, per la prima volta in Italia, del processo di lavorazione del caffè in senso verticale, a caduta, e del confezionamento in lattine sotto vuoto spinto.