Archeologo italiano (Roma 1874 - Rodi 1937). Allievo di F. Halbherr, fu direttore della Scuola archeologica italiana di Atene (1909) e prof. di archeologia nell'univ. di Firenze (dal 1916); socio corrispondente dei Lincei (1920). Partecipò agli scavi di Cirene, portando alla luce il tempio di Apollo che illustrò. Nel 1930 sostituì in Creta F. Halbherr a capo della missione italiana cui si deve lo scavo di Gortina, di Hagìa Triàda e del palazzo di Festo. Si occupò anche di antichità etrusche.