Poeta e scrittore italiano (Penne, Pescara, 1894 – Pescara 1988). Dopo aver combattuto come volontario nella Prima Guerra mondiale, iniziò una lunga carriera come insegnante di latino e italiano, culminata con la nomina a reggente del Provveditorato agli studi di Pescara. Autore di numerose opere poetiche, non solo in italiano, ma anche in vernacolo abruzzese, divenne una figura di riferimento nel panorama culturale italiano tra gli anni Trenta e Cinquanta. Ancora oggi viene celebrato come “vate del Risorgimento italiano”, grazie ai sessantadue canti del poema epico Italide (1960).