LUIGI
Traduzione italiana del nome francese louis dato alla moneta d'oro ordinata da Luigi XIII re di Francia il 31 marzo 1640, del valore di lire 10, alla bontà di carati 21 3/4 e al taglio di pezzi 36 1/4 per marca (tit. 917, peso gr. 6,752). Il nome rimase ai pezzi coniati dai successori fino alla caduta della monarchia, a quelli fatti coniare da Ludovico I Grimaldi principe di Monaco e fu esteso ai pezzi da 20 franchi del sistema decimale. Il primo tipo portava l'effigie del re al dritto e una croce formata da 8 L coronati al rovescio; i conî vennero fatti dal celebre incisore Jean Varin. Si conservò con poche variazioni fino al 1791 quando al rovescio venne posto il genio di Francia. Si fece il doppio, il mezzo e anche il luigi d'argento (tit. 917, peso gr. 37,449).
Bibl.: A. Engel e R. Serrure, Traité de numismatique moderne et contemp., I, Parigi 1897; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.