Scrittrice (Treviso 1828 - Venezia 1898); tra il 1838 e il 1850 visitò gran parte dell'Italia e varî stati d'Europa; nel 1851 si stabilì, sposa, a Venezia. Scrisse circa trenta volumi, tra romanzi, novelle e prose varie. Tra le sue opere si ricordano: Le memorie di un contadino, 1856; La rivoluzione in casa, 1869; Miserie e splendori della povera gente, 1875; I nuovi ricchi, 1876; Scene popolari, 1890; Poesie varie, 1895. Nei suoi scritti, quasi tutti ambientati nel Veneto, la C. affronta il problema della povera gente, della miseria nelle campagne come una questione strettamente legata al Risorgimento d'Italia.