Ballerina e cantante di varietà russa (Rostov 1896 - Napoli 1968). Nata Abramovič, incontrò in Russia e sposò il ballerino inglese Albert Johnson. Dopo la Rivoluzione, fuggì dal suo paese e, nel 1920, si stabilì in Italia. S'impose subito come soubrette per l'eleganza e il talento, oltre che per la sua bellezza. Ma il suo successo nel varietà italiano durò solo fino alla fine degli anni Venti. Nel decennio successivo, si dedicò soprattutto all'operetta, dove riuscì a sfruttare le qualità della sua voce e la sua notevole presenza scenica. Attiva anche nel cinema, ma solo raramente in parti di rilievo, la J. ha rappresentato un esempio di professionismo inconsueto.