MA YÜAN
. Pittore cinese, operoso tra il 1190 e il 1224. I Tartari avendo occupato la capitale della Cina sin dal 1127, i Cinesi si erano stabiliti nelle regioni a nord del fiume Yang-tze. M.Y. lavorò per la corte nella nuova capitale meridionale, Hang-Chow. Fu allievo di Li T'ang. Suo fratello maggiore Ma K'uei, inferiore come artista, si dice lo sorpassasse nella pittura di uccelli. Ben poco si sa della sua vita. Dipinse le Tre religioni (Buddha, Confucio, Lao-tze) e altri soggetti, ma è celebre specialmente come paesista e rivale di Hsia Kuei (v.). Sembra che i due artisti, spezzata la tradizione, ideassero un nuovo stile, sopprimendo i particolari e usando una energica pennellata. Nel secolo XIV, sotto la dinastia Ming, questo stile cadde in disuso, essendo considerato privo di armonia e di grazia. Contemporaneamente però in Giappone, dove gli Ashikaga cercavano con successo di ripristinare la civiltà del Sung meridionale, le opere di M. Y. venivano comperate e conservate con amore. Perciò le superstiti pitture del maestro si trovano specialmente nelle collezioni giapponesi. M. Y. ebbe un figlio, Ma Lin, che lavorò nello stile del padre; ed è ora difficile distinguere le opere autentiche del maestro da quelle dei seguaci. Bei dipinti attribuiti a M. Y. o alla sua scuola sono nel Museo di Boston, nella coll. Freer di Washington e nella collezione Eumorfopoulos di Londra. Pervaso di sensibilità poetica, potente nel rendere la struttura di rocce e di montagne, M. Y. è forse, almeno per il gusto occidentale, il più grande dei paesisti cinesi.
Bibl.: H. A. Giles, Chinese Pictorial Art, Shang hai 1918; A. Waley, Chinese Painting, Londra 1923; O. Kümmel, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929 (con bibl.).