In citologia, cellula del sangue e dei tessuti connettivi, di dimensioni relativamente grandi, capace di fagocitare e digerire con meccanismo enzimatico cellule e detriti vari. Ha un ruolo essenziale in immunologia poiché in grado di presentare l’antigene (➔ immunità).
Cellula del sangue e dei tessuti connettivi mononucleata e di dimensioni relativamente grandi, capace di fagocitare e digerire con meccanismo enzimatico cellule e prodotti di scarto vari. Il m. ha un ruolo essenziale nella risposta immunitaria quale cellula in grado di presentare l’antigene (➔ APC).
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula del sistema immunitario, facente parte del sistema reticolo-istiocitario e residente nei tessuti. I macrofagi derivano dalla differenziazione dei monociti presenti nel sangue periferico. Essi rappresentano la popolazione cellulare fondamentale nel contesto dell’immunità ...
macrofago
macròfago agg. e s. m. [comp. di macro- e -fago] (pl. m. -gi). – 1. agg. In zoologia, detto di animale che si nutre di alimenti grossolani, di dimensioni relativamente grandi (contrapp. a microfago). 2. s. m. In citologia, nome...
istiocito
(o istiocita) s. m. [comp. di istio- e -cito (o -cita)]. – In istologia, elemento cellulare (detto anche macrofago) del tessuto connettivo lasso, che svolge un ruolo fondamentale nei processi di difesa dell’organismo per la sua...