Attrice (Parigi 1903 - Neuilly-sur-Seine 1994). Entrata giovanissima alla Comédie-Française, si impose subito per la sensibilità e per la finezza nell'interpretare un repertorio vastissimo che andava dai classici (Molière, Marivaux, Musset) ai moderni (Montherlant, Claudel, Mauriac). Dal 1946 recitò con J.-L. Barrault, suo compagno d'arte e di vita, proponendosi come l'attrice più versatile e moderna della scena francese. Fra le sue interpretazioni, da ricordare Oh! les beaux jours di S. Beckett (1963). Anche nel cinema, fin dal muto (Ventdebout, 1922), diede prove del suo talento: La maternelle (1933); Maria Chapdelaine (Il giglio insanguinato, 1934); Hélène (Elena, studentessa in chimica, 1936); Lumières d'été (1942); Le ciel est à vous (1943); Le plaisir (1951); Les dialogues des Carmélites (1959); Des journeés entières dans les arbres (1977).